Perchè spesso la MUSICA parla più delle parole
Il nostro intento è quello di individuare le radici, i valori del Partito Democratico attraverso le parole delle canzoni: da "Imagine" a "Another brick in the wall", da "L'uomo col megafono" a "Viva l'Italia", da "Altri Mondi" a "Il mio nome è mai più".
Prendendo in prestito i testi dei grandi gruppi musicali che hanno fatto e stanno facendo la storia della musica mondiale e italiana: Pink Floyd, De Gregori, John Lennon, Guccini, Green Day, Modena City Ramblers, U2 ...
Negli articoli che pubblicheremo nei prossimi giorni cercheremo di spiegare i motivi che ci hanno spinto a scegliere le canzoni pubblicate sul nostro blog.
Ce ne sarebbero state molte altre da citare e da ricordare.
Per questo abbiamo dato la possibilità a chiunque lo volesse di suggerire altre canzoni che, per ragioni diverse, sono rimaste fuori dal nostro elenco.
La nostra idea prende spunto dall’iniziativa portata avanti da l’Unità che ha deciso di allegare assieme al quotidiano uno speciale sulle radici e sui valori del Partito Democratico: domenica 30 settembre, sono stati pubblicati brani di Gandhi, Martin Luther King, Bob Kennedy, Olof Palme, Altiero Spinelli, Anthony Giddens, Barack Obama, James Madison.
Oggi, domenica 7 ottobre, sono stati pubblicati, invece, brani di Enrico Berlinguer, Aldo Moro, Norberto Bobbio, Italo Calvino, Don Milani, Bruno Trentin, Stefano Rodotà, Pietro Scoppola, Vittorio Foa, Alfredi Reichlin.
Oggi, domenica 7 ottobre, sono stati pubblicati, invece, brani di Enrico Berlinguer, Aldo Moro, Norberto Bobbio, Italo Calvino, Don Milani, Bruno Trentin, Stefano Rodotà, Pietro Scoppola, Vittorio Foa, Alfredi Reichlin.
Perchè spesso la 
22 parole per un linguaggio nuovo della politica.
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