Visualizzazione post con etichetta PD Empolese Valdelsa. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta PD Empolese Valdelsa. Mostra tutti i post

domenica 17 febbraio 2008

Giancarlo Faenzi nuovo segretario PD Empolese-Valdelsa

Sabato 16 febbraio Giancarlo Faenzi è stato eletto Coordinatore Territoriale Empolese Valdelsa con 109 favorevoli, 26 contrari, 4 schede bianche.
Al termine dell'assemblea, riunita presso il centro " I Lecci" a Montespertoli, Faenzi ha comunicato la composizione delle Segreteria Territoriale.
Questi i nomi scelti dal nuovo Coordinatore: Paolo Londi, Franco Baldini, Marco Bacchi, Sauro del Turco, Damasco Morelli, Giuseppe Torchia, Federigo Capecchi, Alessio Tavanti, Brenda Barnini, Francesca Padula, Stefania Bracali, Caterina Cappelli, Eluisa Lo Presti, Rosanna Gallerini, Silvia Melani e Diletta Rigoli, quest’ultima indicata da Faenzi come vice segretaria. Membri di diritto Donatella Allori, presidente del Coordinamento territoriale Empolese Valdelsa e Giulio Mangani, responsabile Organizzazione del Pd Empolese Valdelsa.

Inoltre, la Commissione elettorale formata da Claudio Giardini, Carlo Pasquinucci, Federigo Capecchi, Mauro Marconcini, Tamara Leoncini, Daniela Valentino, Elena Tognetti e Stefania Bracali ha individuato i rappresentanti dell’Empolese Valdelsa alla Direzione regionale. Questi i nomi:
Federico Campatelli, Giulio Mangani, Alessandro Giunti, Sauro Del Turco, Laura Cantini, Rossana Mori, Valentina Picchi e Stefania Falchi. Membri di diritto Giancarlo Faenzi, Luciana Cappelli, Diego Ciulli e Vittorio Bugli.

martedì 8 gennaio 2008

Costituzione Gruppi di lavoro

Il Partito democratico Empolese Valdelsa organizza degli incontri per costituire gruppi di lavoro per tornare a dare priorità a momenti di discussione, di confronto e di elaborazione politica. Chiunque sia interessato può partecipare. Questi i prossimi appuntamenti:

mercoledì 9 gennaio ore 21,30
Fondazione I Care, via I° settembre 43/a, Fucecchio
Tema: Formazione, Lavoro, Cultura

giovedì 10 gennaio ore 21,30 circolo Arci Puppino, via Galvani 2, Castelfiorentino
Tema: Ambiente e Territorio

venerdì 11 gennaio ore 21,30 sede provvisoria Pd, via Fabiani 64 Empoli

Tema: Sanità e Sociale

lunedì 15 ottobre 2007

IL PARTITO DEMOCRATICO NEL CIRCONDARIO EMPOLESE VALDELSA

A luglio si è costituito il Comitato 14 ottobre per il Partito democratico, formato da 43 persone che hanno aderito con entusiasmo al progetto del Pd. L’obiettivo di costruire un Comitato che raccontasse i tutti i bisogni, le esigenze, le speranze, i sogni dei cittadini, è stato largamente raggiunto. Il lavoro di questi mesi dei membri del Comitato ha prodotto un documento, nel quale vengono affrontati temi come la cultura, la sanità, il Circondario, l’integrazione, lo sviluppo e la formazione con suggerimenti e indicazioni su come il Partito democratico vi si debba confrontare.

Il Circondario Empolese Valdelsa, istituito con la legge regionale n. 38 del 1997, nacque collocandosi all’interno di un processo nazionale di incentivazione delle autonomie locali. A quasi dieci anni dalla sua entrata in funzione, il Circondario si è dimostrata entità istituzionale atta a concretizzare il proposito di undici comuni di pianificare e realizzare insieme, nel segno della modernizzazione, il proprio sviluppo sociale, infrastrutturale, economico e politico.

Il Circondario ha riflesso e favorito la volontà dei comuni componenti di procedere coesi sulla via della crescita, ed ha garantito autonomia nella progettazione dello sviluppo della nostra area, anche tramite strumenti innovativi quali il Polo Universitario e l’Agenzia per lo Sviluppo dell’Empolese Valdelsa.

Il Circondario ha permesso all’Empolese Valdelsa di far meglio valere, nei confronti della Provincia e della Regione, le esigenze e i valori del nostro territorio. L’Empolese Valdelsa costituisce la terza area industriale della Toscana, produce una quota assai rilevante del prodotto interno lordo provinciale ed è stato storicamente caratterizzato da una grande compatezza politico-istituzionale. Questo radicato atteggiamento unitario ha trovato nel Circondario la sua espressione più compiuta ed è stato determinante per l’elaborazione di politiche avanzate nel campo dei servizi pubblici locali (acqua, gas, rifiuti, energia) e per ottenere un incremento del flusso di risorse pubbliche destinate a progetti di sviluppo economico e di ammodernamento infrastrutturale.

Da alcuni anni l’Empolese Valdelsa partecipa con la stessa dignità politica e istituzionale di una Provincia ai più importanti tavoli regionali (sui servizi pubblici locali, sulle infrastrutture, sulla concertazione di area metropolitana). Siamo stati uno dei primi territori a siglare con la Regione e con la Provincia di Firenze, nel gennaio del 2005, il Protocollo d’Intesa sugli interventi prioritari nell’Empolese Valdelsa. Recentemente siamo stati chiamati dalla Regione a partecipare direttamente alla fase di programmazione delle azioni del Patto di Sviluppo Locale (PASL), attuative delle linee del nuovo Piano di Sviluppo Regionale ed ad esse collegate.

Il Circondario ha poi conseguito un altro importante risultato avvicinando servizi strategici ai cittadini. Basti pensare da una parte al sistema sanitario, che vede il Circondario figurare come perno di un’azienda sanitaria, la Asl 11, che, nata da scelte politiche lungimiranti e coraggiose, è oggi sempre più interessata da profondi processi di riorganizzazione e di modernizzazione. Dall’altra parte si è determinata un’estensione qualificata dell’offerta formativa della scuola media superiore e, ancora di più, una radicata presenza nel nostro territorio di corsi di laurea decentrati dall’Università di Firenze. Questi corsi, che coinvolgono ormai oltre mille studenti, vanno consolidati e dotati di servizi e spazi adeguati e moderni. Ormai il polo universitario dell’Empolese Valdelsa rappresenta un punto di riferimento non solo di area vasta ma anche di livello regionale, come dimostra, tra le altre cose, l’alta percentuale di iscritti provenienti da altre aree della Toscana e anche da fuori regione. Noi dobbiamo ribadire con forza la centralità politica del sapere, della ricerca scientifica e della cultura, ed effettuare in questi settori investimenti ingenti.

Nato come una forma istituzionale nuova, il Circondario è giunto ad una fase di maturazione sufficientemente avanzata da permetterci di progettare la sua evoluzione.

Il Circondario è, e vuole ancora di più essere in futuro, un modello avanzato di federalismo e di autogoverno e, al contempo, un'esperienza di governo fondata sulla cooperazione con i territori vicini: il Circondario è divenuto un soggetto protagonista della Toscana ed è generalmente percepito come realtà istituzionale autorevole capace di intrecciare relazioni non solo a livello di area metropolitana (e quindi con le province di Firenze, di Pistoia e di Prato) ma anche, basti pensare al campo della sanità e dei servizi pubblici locali, con altre componenti territoriali della Toscana, in primo luogo la provincia di Pisa e la provincia di Siena.

In questi anni il Circondario, in primo luogo attraverso l’azione dei sindaci degli 11 comuni componenti, ha rappresentato un grande fattore di unità politico-istituzionale, di integrazione e di superamento dei localismi e dei particolarismi che tradizionalmente, in Italia, hanno ostacolato e ritardato scelte determinanti per lo sviluppo economico, culturale e sociale. Se si sono compiuti progressi, è stato grazie alla concertazione come metodo per coinvolgere e attivare le principali forze sociali ed economiche territoriali.

Il Piano Regionale di Sviluppo pone a tutti i soggetti del governo e dell’economia la necessità di cambiare, di operare cioè anche in discontinuità rispetto al passato. Se la Regione Toscana con i suoi tre milioni e mezzo di abitanti va vista oggi come un'unica e grande città; se le principali risorse per lo sviluppo sono rappresentate dalla capacità che avremo di crescere nella qualità delle produzioni manifatturiere, nei servizi per il turismo, nella pubblica amministrazione, ecc; se tutto ciò è vero, ed è vero, allora ogni territorio deve fare la sua parte nel cercare di innovare il modo in cui perseguire il proprio sviluppo e le proprie relazioni con gli altri territori, e sopratutto deve adoperarsi per riempire di contenuti questa nuova fase, nella quale non dovrà mancare la capacità di promuovere una più efficace valorizzazione dei territori all’interno di un contesto di più salda unità di intenti a livello regionale.

Ecco perché riteniamo che il Circondario debba essere non una ripetizione di enti già esistenti, bensì lo strumento per una più piena applicazione del principio di sussidiarietà, così come riconosciuto dagli articoli 118 e 120 della Costituzione e dagli articoli 3 e 62 dello Statuto della Regione Toscana. Riteniamo che il Circondario – nello svolgere le funzioni assegnategli dalla Regione, dalla Provincia e anche, tramite le gestioni associate, dai Comuni - debba mettere al centro della propria azione la ricerca di un uso più razionale delle risorse pubbliche e di una migliore e più celere risposta alle istanze dei cittadini e delle imprese.

La Toscana, così come il resto del Paese, per competere nel mondo ha bisogno di modernizzare il suo apparato produttivo, ma anche di fare crescere l’efficienza e l’efficacia di risposta della Pubblica Amministrazione, attraverso processi di snellimento e sburocratizzazione.

È soprattutto sulla base di queste ultime considerazioni che vogliamo migliorare le performances del nostro sistema di governo locale. E vogliamo farlo nel segno dell’efficienza, della semplificazione e dell’unità operativa e di programmazione (in primo luogo sul piano urbanistico e delle opere pubbliche) di enti locali che, come gli undici comuni del Circondario, sono tra loro omogenei, dal punto di vista territoriale e socioeconomico.

In questo senso è fondamentale aprire la discussione con le forze politiche di maggioranza e coinvolgere le forze politiche di opposizione, ma anche aprire un tavolo istituzionale dei Comuni del Circondario con Provincia e Regione. Un tavolo che, partendo dalle considerazioni prima accennate, porti a individuare i modi coi quali possiamo rafforzare la nostra capacita di incidere nei processi di innovazione e di governo dell’Empolese Valdelsa e in generale della Toscana. Avendo presente molto chiaramente il fatto che gran parte delle esigenze delle nostre società, o saranno soddisfatte a livello di area oppure rimarranno senza risposta.
Il dibattito che avvieremo dovrà essere di ampio respiro e orientato al futuro, e dovrà spingere l’intera classe dirigente dell’Empolese Valdelsa a dotarsi di strumenti coi quali garantire alla nostra area un avvenire di prosperità, di dinamismo, di solidarietà e di giustizia sociale. Solo così il Circondario potrà essere motore di sviluppo economico e di coesione sociale. Sono decisivi, da questo punto di vista, l’obiettivo di una incrementata autonomia finanziaria dell’ente Circondario (e quindi della relazioni con Provincia e Regione) e quello di una maggiore rappresentatività politica degli organi circondariali.
Ed è come circondario all’interno del nuovo partito democratico, che vogliamo impegnarci nelle aree prioritarie per una società civile, con proposte concrete ed innovative:
nell’universo della cultura,della scuola e dello sport
nel settore della sanità, sociale ed integrazione
sui temi dell’economia, sviluppo e formazione

lunedì 1 ottobre 2007

Ecco tutte le liste nazionali nel Collegio Empoli

Liste nel collegio Empoli, Circoscrizione Toscana

A sinistra per Veltroni

Allori Donatella
Matteini Tommaso
Bagnoli Denise
Carcapede Franco
Campinoti Veronica
Matteoli Massimo
Guggino Giuseppina

Alleanza Riformista - Socialisti, repubblicani, liberaldemocratici per Veltroni
Guerrieri Marcella
Fusco Alessandro
Olma Iwona
Magnolfi Massimo
Bartalesi Fernanda
Giani Carlo

Democratica Mente per Veltroni
Morelli Damasco
Vagnoli Lucia
Arditi Flavio
Tosi Clara
Billeri Claudio
Marconcini Sabrina
Maestrelli Mauro
Gori Grazia
Democratici con Veltroni

Cantini Laura
Micheli Enrico
Galgani Paola
Nencioni Alessandro
Rigoli Diletta
Sabatini Alessio
Pucci Vania
Mangani Giulio
I democratici per Enrico Letta
Sani Filippo
Nucci Stefania in Cinquini
Guarna Mario
Giglioli Federica
Cilia Bartolo
Lastrucci Anna
Nesi Daniele
Pietroni Annalisa
Con Rosy Bindi democratici, davvero.

Genuino Vincenzo
Tognetti Elena
Vannini Filippo
Baruffa Alessandra
Bartolini Gianfranco
Vannini Emilia

martedì 25 settembre 2007

Collegio Empolese Valdelsa - Lista nazionale Democratici con Veltroni

Ecco tutti i nomi della lista nazionale Democratici con Veltroni:

Laura Cantini, sindaco di Castelfiorentino
Enrico Micheli, sottosegretario alla presidenza del consiglio
Paola Galgani, segretario Camera del Lavoro Empoli
Alessandro Nencioni, vicesindaco Montespertoli
Diletta Rigoli, segretaria Margherita Castelfiorentino
Alessio Sabatini, commerialista
Vania Pucci, attrice
Giulio Mangani, Resp. Organizzazione Federazione Empolese Valdelsa

Collegio Empolese Valdelsa - Lista Regionale Democratici con Veltroni

Ecco tutti nomi inseriti nella lista regionale Democratici con Veltroni:

Luciana Cappelli, sindaco di Empoli e presidente del Circondario
Marco Bacchi, coordinatore Margherita Empolese Valdelsa
Brenda Barnini, segretario Ds Empoli
Vittorio Bugli, consigliere regionale
Maria Grazia Maestrelli, commerciante
Diego Ciulli, consigliere regionale
Sara Matteoli, dottoranda in lettere classiche
Alessio Tavanti, avvocato
Paola Fortini, impiegata
Carlo Pasquinucci, capogruppo Margherita Empoli
Francesca Padula, segretario Ds Montaione
Foresto Mostardini, imprenditore
Caterina Cappelli, portavoce regionale studenti di sinistra
Paolo Malquori, consigliere provinciale, presidente Arci Caccia
Roberto Ceccherini, agente di commercio
Stefano Giraldi, commercialista
Valentina Picchi, consigliere comunale Cerreto Guidi

mercoledì 19 settembre 2007

1 Festa del Partito Democratico dell'Empolese Valdelsa

Da giovedì 20 a domenica 23 settembre si terrà la prima “Festa del Partito democratico dell’Empolese Valdelsa”. Sarà una manifestazione ricca di eventi politici, con un occhio di riguardo anche alla gastronomia e all’intrattenimento. Il luogo scelto per questo debutto è la piazza dei Continenti (vicino al municipio) a Montelupo Fiorentino (Firenze).
La Festa, che ha unito gli sforzi degli iscritti di Ds e Margherita, sarà un’occasione importante per discutere con amministratori e dirigenti sul progetto del nascituro Partito democratico, oltre a un’ opportunità unica di apertura ai contributi esterni di tanti cittadini per la costruzione del Pd.
Molti gli appuntamenti politici in calendario fra cui spicca venerdì 21 settembre alle 17,30 l’incontro con Walter Veltroni “Equinozio d’autunno: grandi passioni per la nuova stagione democratica” al mercato ortofrutticolo di Avane a Empoli. Un evento che coinvolgerà la compagnia Giallo Mare Minimal Teatro che ha realizzato un video nel quale si raccontano le passioni e i sogni dei giovani del Circondario e che verrà proiettato durante la serata; il maestro cioccolataio Antonio Calosi creerà una scultura di cioccolato che verrà donata a Veltroni, il tutto accompagnato dal jazz del sassofonista Nico Gori e del pianista Stefano Onorati.
Fra i dibattiti da segnalare giovedì 20 settembre alle 18,30 aperitivo con Vittorio Bugli, consigliere regionale Pd e presidente Attività produttive Regione Toscana e Gianluca Parrini, consigliere regionale Pd “Circondario e governance: sfide per lo sviluppo locale”; alle 21 l’apertura politica con il segretario della Federazione Ds Empolese Valdelsa Giancarlo Faenzi e il coordinatore della Margherita Empolese Valdelsa Marco Bacchi, a cui seguirà un’intervista all’onorevole de L’Ulivo Marco Filippeschi a cura di Franco De Felice, direttore Rai Tre Tg Toscana. Venerdì 21 settembre alle 21,30 dibattito sul tema “La Fi-Pi-Li e le infrastrutture del Circondario Empolese Valdelsa” partecipano Matteo Renzi, presidente della Provincia di Firenze e i Sindaci del Circondario.
Sabato 22 alle 18,30 “Se è nuovo è giovane. Idee giovani per il Pd dell’Empolese Valdelsa” aperitivo con Diego Ciulli, consigliere regionale Pd e Diletta Rigoli, Comitato Pd Empolese Valdelsa; alle 21 allo spazio dibattiti Maurizio Pascucci, Arci-Libera, parlerà delle esperienze di lavoro nei campi sottratti alla mafia, a seguire Francesca Balestri presenterà il libro “Come quei lampadieri”; alle 22 il Comitato 14 ottobre per il Pd e i Sindaci del Circondario presentano “il Manifesto del Pd dell’Empolese Valdelsa”.
Domenica 23 settembre alle 19 aperitivo con Alberto Fluvi, onorevole L’Ulivo e Stefano Marini, vice presidente del coordinamento nazionale Enti locali e per la Pace e i Diritti umani. Alle 21,30 chiusura della Festa con Andrea Manciulli, segretario Ds Toscana, e Caterina Bini, segretaria regionale Margherita, candidati in ticket alla segreteria regionale del Pd.
Per tutta la durata della Festa sarà attivo “Il luogo d’incontro per il Pd”, un gazebo dove si potranno trovare tutte le informazioni sul prossimo appuntamento con le primarie del 14 ottobre e dove sarà allestita una postazione internet collegata a tutti i siti dei candidati alla segreteria nazionale del Pd. Sarà uno spazio che ospiterà il dibattito e che cercherà di dare delle risposte a tutti coloro che hanno dubbi o curiosità sull’iter che porterà alle primarie e alla costituzione del Pd.
Il Comitato per Veltroni di Fucecchio giovedì 20 settembre presenterà “L’alfabeto del Partito democratico: 22 parole per un linguaggio nuovo della politica” e domenica 23 alle 21 esporrà i contributi e le osservazioni raccolte durante i quattro giorni della manifestazione sull’alfabeto democratico.
Per tutta la durata della Festa saranno aperti il ristorante, la birreria e il bar. Ci sarà anche uno spazio per le associazioni animato da Anpi sezioni di Empoli e Montelupo; Associazione giovanile Suolo Pubblico; Comitato per Veltroni di Fucecchio; Arci-Libera; Amnesty International e Rete Lilliput.

domenica 16 settembre 2007

1 Festa del Partito Democratico del Circondario Empolese Valdelsa

Dal 20 al 23 settembre 2007 si svolgerà a Montelupo Fiorentino in provincia di Firenze la Prima Festa del Partito Democratico del Circondario Empolese Valdelsa.
Il Comitato promotore per il Partito Democratico di Fucecchio sarà presente è avrà a disposizione uno stand in cui poter presentare "L'Alfabeto del Partito Democratico di Fucecchio: 22 parole per un linguaggio nuovo della politica." Una politica che guarda ai contenuti e a programmi concreti da proporre e realizzare.
Clicca quì per vedere il depliant della 1 Festa del Partito Democratico Empolese Valdelsa.