Veltroni: "la legge che ne uscirebbe sarebbe già meglio di quella attuale" Spetta al Parlamento approvare in tempi brevi una legge adeguata e il piu' possibile condivisa, altrimenti saranno i cittadini ad esprimersi, con il referendum. Se vi si arrivera', io votero' si': la legge che ne uscirebbe sarebbe gia' meglio di quella attuale. E in Parlamento sarebbe poi possibile farne una ancora migliore". Lo dice il candidato alla segreteria del Pd, Walter Veltroni, in un intervento sul forum di Repubblica.it dedicato alle primarie. Secondo il sindaco di Roma, "L'Italia vive una crisi democratica senza precedenti. E' una crisi di decisione: tutti, nella nostra politica, possono mettere veti, e nessuno ha il potere di decidere. Non ne usciremo - ribadisce - senza una riforma della legge elettorale e senza riforme istituzionali". Per Veltroni "l'Italia ha bisogno di una democrazia che decida. Chi ha la responsabilita' di governare deve poterlo fare. E allora riforme istituzionali per dare piu' poteri al premier, per avere una sola Camera legislativa, per dimezzare il numero dei parlamentari. Di modelli elettorali, poi - aggiunge - ce ne sono diversi, in Europa. Si attinga ad uno di essi, avendo chiari gli obiettivi: stabilita', bipolarismo, potere di scelta nelle mani dei cittadini. Spetta al Parlamento approvare in tempi brevi una legge adeguata e il piu' possibile condivisa. Altrimenti saranno i cittadini ad esprimersi, con il referendum. Se vi si arrivera', io votero' si' - conclude - la legge che ne uscirebbe sarebbe gia' meglio di quella attuale. E in Parlamento sarebbe poi possibile farne una ancora migliore". (AGI)
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