Dichiarazione di Walter Veltroni
Il 14 ottobre sarà un momento importante per la democrazia del nostro Paese. Per la prima volta nella storia la fondazione di un nuovo partito sarà di fatto affidata ai cittadini italiani che con il loro voto saranno chiamati ad eleggere l’Assemblea Costituente del Partito Democratico e a scegliere il segretario che lo dovrà guidare. In questi giorni in giro per l’Italia ho potuto toccare con mano la forte attesa di tantissimi cittadini per questo momento ma anche quanto però sia diffusa la richiesta, tra i giovani e le famiglie a reddito più basso in particolare, di ridurre la quota fissata in 5 euro per poter partecipare a questo straordinario evento democratico.
Mi auguro quindi che il Comitato dei 45 rivaluti le sue decisioni e stabilisca invece che tutti i cittadini possano votare versando almeno un euro.
Capisco bene che la scelta dei 5 euro era motivata con l’esigenza di garantire un finanziamento trasparente ad un’iniziativa molto impegnativa che non ha eguali nella storia italiana ma sono convinto che questo abbassamento ad almeno un euro potrà ulteriormente favorire un’ancora più massiccia partecipazione popolare al voto del 14 ottobre.
La quota dei 5 euro potrebbe tra l’altro dare la falsa impressione che con il voto si venga automaticamente iscritti al Partito Democratico mentre, come è noto, non è affatto così: chi andrà a votare aderirà al processo di costruzione del nuovo soggetto politico.
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