Firenze, 10 novembre 2007 – Questi alcuni passaggi dell'intervento di Andrea Manciulli, segretario del Partito Democratico della Toscana, davanti all'assemblea costituente regionale del PD, riunita oggi alla Fortezza da Basso di Firenze.
“Serve un partito nuovo davvero, nella forma e nei contenuti. Un partito davvero federale che trovi nei territori il suo radicamento e la sua forza. Un partito di prossimità, un partito che si incontra uscendo di casa. Un partito aperto e strutturato – ha detto Manciulli -. Le sezioni di partito non bastano più ad avvicinare le persone alla militanza. Questo significa che oltre alle sezioni, il Partito Democratico deve avere l'assillo quotidiano di organizzare momenti di incontro e di confronto con i cittadini, dove, oltre che a dire, si vada per ascoltare, dai porta a porta ai forum tematici che vogliamo aprire a tutti affinchè i cittadini non partecipino solo al momento culminate delle primarie, che comunque rimangono per noi un punto di riferimento. Le primarie vanno fatte sempre, ad ogni livello istituzionale per le cariche monocratiche e assembleari e per i dirigenti politici”.
“C'è bisogno di organismi legittimati. Oggi siamo chiamati ad operare attraverso organismi provvisori, ma spero che prima possibile si possa fare un vero congresso, perchè per prendere le decisioni importanti occorre quella legittimazione”.
“Siamo per un partito che decide. La nostra lunga esperienza di governo in Toscana ci insegna che il consenso che abbiamo consolidato ci deriva proprio dalla capacità di aver fatto delle scelte in cui i cittadini si sono riconosciuti e di averle governate”.
“Ci stiamo già organizzando – ha detto ancora Manciulli – per una conferenza programmatica del Partito Democratico della Toscana”.
“Serve un partito nuovo davvero, nella forma e nei contenuti. Un partito davvero federale che trovi nei territori il suo radicamento e la sua forza. Un partito di prossimità, un partito che si incontra uscendo di casa. Un partito aperto e strutturato – ha detto Manciulli -. Le sezioni di partito non bastano più ad avvicinare le persone alla militanza. Questo significa che oltre alle sezioni, il Partito Democratico deve avere l'assillo quotidiano di organizzare momenti di incontro e di confronto con i cittadini, dove, oltre che a dire, si vada per ascoltare, dai porta a porta ai forum tematici che vogliamo aprire a tutti affinchè i cittadini non partecipino solo al momento culminate delle primarie, che comunque rimangono per noi un punto di riferimento. Le primarie vanno fatte sempre, ad ogni livello istituzionale per le cariche monocratiche e assembleari e per i dirigenti politici”.
“C'è bisogno di organismi legittimati. Oggi siamo chiamati ad operare attraverso organismi provvisori, ma spero che prima possibile si possa fare un vero congresso, perchè per prendere le decisioni importanti occorre quella legittimazione”.
“Siamo per un partito che decide. La nostra lunga esperienza di governo in Toscana ci insegna che il consenso che abbiamo consolidato ci deriva proprio dalla capacità di aver fatto delle scelte in cui i cittadini si sono riconosciuti e di averle governate”.
“Ci stiamo già organizzando – ha detto ancora Manciulli – per una conferenza programmatica del Partito Democratico della Toscana”.
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