lunedì 12 novembre 2007

Il Pd inaugura la sede e definisce la propria struttura

Un loft di 1000 metri quadri al Circo Massimo. Mentre Goffredo Bettini sarà il coordinatore della fase costituente
Si è inaugurata venerdì alle 13 la sede del partito Democratico.
Due piante di ulivo all'entrata vogliono richiamare le radici del partito, mentre il grande open space interno richiama la trasparenza e l'efficienza che si vuol dare al nuovo partito. Siamo a piazza Sant'Anastasia, nel cuore del centro storico di Roma, tra i Fori Imperiali, il Campidoglio e il Circo Massimo.
A Prodi, presente all'inaugurazione, l'edificio, di un solo piano con alcuni soppalchi, è sembrato una casa «bellissima». Il segretario del Pd,Walter Veltroni, ha spiegato perchè si è scelta una sed ecosì diversa dai grandi palazzi del centro, per tenere insieme "radici e modernità, tradizione e rinnovamento".
Su una pedana per le foto di rito il segretario del Pd ha presentato anche l'esecutivo del partito, convocato nella circostanza per la sua prima riunione: «Le donne sono la metà più una, e non è stata una scelta casuale». Il prossimo appuntamento con i giornalisti sarà tra qualche giorno, per la presentazione del simbolo del Partito democratico.
Alla presenza di molte personalità politiche che sono state determinanti per la nascita del partito, Piero Fassino e Francesco Rutelli, Massimo D’Alema, Paolo Gentiloni e Giovanna Melandri, oltre a due dei candidati con i quali Veltroni ha corso le primarie, Rosy Bindi ed Enrico Letta.
"Da oggi comincia un lavoro per corrispondere alle attese di un paese che chiede sempre più soluzioni serie con un tono di voce non urlato - ha ribadito Veltroni - per dare l'identità di un partito che vuol rispondere ai problemi della società ed insieme immettere una buona dose di ragioni fondanti e valori». Poi, rivolgendosi al presidente Prodi, ha sottolineato come oggi, nella nuova sede inaugurata al Circo Massimo, si materializzi «un sogno politico» costruito in tanti anni e di cui, soprattutto all'inizio, proprio il Professore è stato uno dei massimi sostenitori.
Il leader del Pd ha quindi fissato le prossime scadenze dalla presentazione del simbolo alla convocazione delle tre commissioni che dovranno redigere statuto, manifesto e codice etico del nuovo partito.
Nel corso della prima riunione dell'esecutivo sono stati assegnati diversi incarichi: Goffredo Bettini sara' il coordinatore della fase costituente del Pd, impegno per il quale si dimetterà dal Senato. Roberto Roscani e Piero Martino sono, rispettivamente, portavoce del segretario e capo ufficio stampa del partito. Vinicio Peluffo e Antonello Giacomelli sono stati nominati da Veltroni e Franceschini a capo delle proprie segreterie politiche e, in quanto tali, parteciperanno ai lavori dell'esecutivo. Alberto Losacco sarà direttore della struttura nazionale del Pd
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