Giovedì 5 marzo si è tenuta presso la sede del PD l’assemblea del coordinamento comunale del PD Fucecchio. Questo, in sintesi, quello che emerso dall’incontro.
"Anche a Fucecchio, nei prossimi mesi tutti noi cittadini saremo chiamati ad esprimerci su tre importanti appuntamenti elettorali: le elezioni amministrative, le europee e il referendum sulla legge elettorale. Il Governo Berlusconi ha deciso di accorpare le prime due consultazioni (amministrative ed europee) nelle date del 6-7 giugno ma sembra intenzionato a svolgere in data separata il referendum. Uno tra i più importanti istituti di ricerca italiano, la “Voce.info”, ha evidenziato come questa “bella trovata” del Governo possa comportare un costo pari a 400 milioni di euro circa, che graverebbero, è bene dirlo, sulle tasche di noi contribuenti. Il Partito Democratico di Fucecchio sostiene che tutti questi soldi, in un momento di grave crisi economica come quella che sta investendo anche tutto il Comprensorio del Cuoio, non possono essere sprecati in questa maniera e che, al contrario, devono essere utilizzati per sostenere tutti quei cittadini che hanno perso o stanno perdendo il lavoro. Il Partito Democratico di Fucecchio crede che il Governo, che a più riprese si è autodefinito dalla parte dei cittadini, non possa decidere, per fini di pura convenienza politica, di far pagare il “conto” ai cittadini pur di opporsi al referendum e fare un piacere alla Lega che vuole che il referendum non passi. Il Partito Democratico di Fucecchio vuole esprimere il totale appoggio alla presa di posizione assunta dal Segretario nazionale Dario Franceschini e si impegna a diffondere e a sostenere con forza la proposta a livello locale".
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