domenica 15 marzo 2009

"DILLO AL SINDACO!" VENERDI' 20 MARZO SI PARLA DI SCUOLA CON L'ON. ROSA DE PASQUALE


SCUOLA: A CHE PUNTO SIAMO DOPO LE ISCRIZIONI?
LE FAMIGLIE HANNO RISPOSTO DI NO AL MAESTRO UNICO. E ORA?


VENERDI' 20 MARZO, ORE 17:00, VIA 1 SETTEMBRE 43/A (FUCECCHIO), PARTECIPA AL FORUM TEMATICO SULLA "SCUOLA": INTERVIENE ROSA DE PASQUALE (DEPUTATO PD, GIA' PROVVEDITORE AGLI STUDI DI FIRENZE).

Dalla scuola emergono numerose perplessità e interrogativi. Le incertezze delle famiglie e degli operatori si ripercuotono negativamente sulla necessaria tranquillità con la quale gli studenti e gli alunni dovrebbero affrontare il loro corso di studi. Non è ancora chiaro cosa accadrà: le intenzioni del governo divergono, infatti, dalle aspettative e dalle richieste delle famiglie.
Le famiglie potendo scegliere hanno optato, per la stragrande maggioranza, per un orario settimanale di 30 o 40 ore, mostrando di considerare ottimale l’attuale modello organizzativo. Il governo aveva affermato che avrebbe rispettato le scelte dei genitori sul tempo scuola, che il maestro unico sarebbe stata solo un’opzione.
E’ arrivato il momento di mantenere le promesse!
E’ necessario garantire l’accoglimento delle richieste fatte dalle famiglie!
Il governo, invece, si avvia ad attuare il programma di licenziamento di oltre 40.000 precari della scuola, senza tener conto del fatto che i precari sono insegnanti a tutti gli effetti e che operano da anni in modo continuativo nella scuola con contratti che si rinnovano di anno in anno.
Come si concilia il programma di licenziamento con l’accoglimento delle richieste sul tempo scuola fatte dalle famiglie? Con quali risorse umane saranno garantiti l’attuale qualità della scuola pubblica e lo svolgimento dei programmi?
Se sarà ridotto il personale come è nelle intenzioni del governo, si andrà verso un graduale decadimento della qualità delle attività didattiche e del percorso formativo degli studenti.
Ma è davvero opportuno e necessario licenziare?
Nel momento in cui diventa sempre più necessario creare occupazione per superare la crisi che stiamo attraversando e il governo promette di investire miliardi per la creazione di posti di lavoro il governo stesso licenzia i suoi dipendenti e getta la scuola e il futuro delle nuove generazioni nel caos!
A questo punto sarebbe opportuno che il governo rinviasse di un anno qualsiasi decisione in merito, rispettando le scelte delle famiglie, conservando l’attuale assetto organizzativo e il posto di lavoro a decine di migliaia di precari.



1 commento:

Anonimo ha detto...

per favore,visto che nessuno ne parla,
vogliamo chiedere a berlusconi che fine hanno fatto i 95 miliardi di euro dello scudo fiscale? Grazie.