lunedì 30 luglio 2007

Il manifesto programmatico di Veltroni

Il discorso di Walter Veltroni pronunciato il 27 giugno 2007 al Lingotto di Torino rappresenta la sua candidatura ufficiale alla leadership del Partito Democratico. Quattro i punti fondamentali su cui costruire la "nuova Italia": ambiente, patto tra generazioni, tasse e sicurezza.
Nel corso del suo discorso Veltroni ha sottolineato come non ci possa essere futuro senza crescita richiamando uno slogan di Olaf Palme: "La battaglia da combattere non è contro la ricchezza, ma contro la povertà". Così facendo ha rovesciato decenni di storia della sinistra tutta centrata sulla lotta al capitale. Ma ha sottolineato anche come sia decisivo per il PD la lotta alla precarietà e la necessità di favorire un sistema fondato sul talento, sull'innovazione e sul merito.
In un paese che assicuri "le stesse opportunità al figlio di laureati e a quello di chi ha la terza media".
Veltroni ha anche detto come necessario sia ridurre la pressione fiscale di almeno un punto in tre anni e continuare la lotta all'evasione fiscale ammonendo come debba essere combattuto tanto il commerciante evasore quanto l'impiegato pubblico che non fa il suo dovere.
Così come decisivo per il Pd sarà lanciare "una grande lotta alla precarietà".
Un nuovo patto tra le generazioni su Welfare e previdenza in modo tale che "Non si occupi solo dei pensionati e di chi ha un lavoro, ma anche di quelli che un lavoro dovranno trovarlo domani" e aggiungendo che "Bisogna smettere di ragionare solo per blocchi sociali, perché così escludiamo intere parti di una società che cambia".
E ancora, l'ambiente. Il sindaco di Roma ha invocato un ambientalismo del sì: sì alla Tav, sì allo smaltimento dei rifiuti ecologicamente compatibile, sì a tutto quello che la tecnologia ci mette a disposizione per conservare il pianeta.
E perfino sulla sicurezza ha rotto gli schemi di una tradizione difficile a sradicarsi. "Voglio più forze dell'ordine per le strade, più coraggio nei diritti per gli immigrati che lavorano ma anche più severità per quelli che delinquono, senza se e senza ma". E ha aggiunto come la microcriminalità non esiste: "Per la vecchietta lo scippo non è micro, affatto".
Non dobbiamo dimenticare infatti come Veltroni sia stato tra i primi sindaci a sottoscrivere il patto sicurezza e a metterlo in pratica ad esempio sulla questione dei rom dando via libera al progetto di espellere fuori dalla città migliaia di rom costruendo quattro enormi campi fuori Roma.
"Una nuova Italia richiede un cambiamento profondo". Anche istituzionale ("Serve un'altra legge elettorale, che assicuri governabilità"), di comportamenti ("Basta insulti e veleni"), di credibilità ("Il Pd sostegna una grande riforma della politica"). E se questo cambiamento non arriverà, ben venga il referendum: "Se non ci riuscirà una legge, allora ci penseranno i quesiti".

Per vedere il discorso integrale di Walter Veltroni clicca quì:

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